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PERUGIA - Oltre 5 quintali di prodotti pirotecnici di quarta e quinta categoria (i piu' pericolosi) sequestrati, 4 persone denunciate all'autorita' giudiziaria per falso e detenzione abusiva di materiale esplodente. E' stato questo l'esito di un'operazione della polizia (divisione amministrativa, sociali e dell'immigrazione) messa in atto nel perugino nell'imminenza delle festivita' di Capodanno. A Corciano, in un magazzino-deposito di un'azienda del settore pirotecnico sono stati sequestrati rauti, razzi, delle vere e proprio ''bombe'' (solo rumore) esplodenti e scatole di ''tigre'', ''mortarello Vulcano Vesuvio'', ''Tuono di mezzanotte'', tutti prodotti pirotecnici di 5 e 4 categoria, questi ultimi i piu' pericolosi. I controlli hanno interessato 30 esercizi di vendita; due le licenze sospese, due revocate, avendo trovato in un deposito, per altro non autorizzato, piu' registri falsificati. L'annuncio dell'operazione della Polizia e' stato anche momento per richiamare l'attenzione sulla pericolosita' dei prodotti di 4 categoria che per l'alta percentuale di polvere (oltre 300 gr.), possono provocare danni gravissimi, come amputazioni o bruciature che danneggiano in particolare mani ed occhi. All'incontro con la stampa e' intervenuto il responsabile della struttura di chirurgia della mano Massimo Massarello (del dipartimento clinica ortopedica diretto dal professor Giuliano Cerulli) che ha richiamato l'attenzione dei giovanissimi, di genitori, ma anche di tanti adulti, a maneggiare con cura i prodotti pirotecnici, anche i piu' piccoli, che possono provocare lesioni invalidanti gravissime. Per il prossimo anno e' stato annunciata un'azione coordinata di prevenzione Polizia-Ospedale che verra' messa in atto nelle scuole, mentre e' stato ricordato che i prodotti pirotecnici di 4 categoria possono essere venduti solo a chi ha titolo, o porto d'armi, di fucile o esperto in fuochi di artificio, abilitato. Condividi