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GUBBIO - Il “Presepio vivente” di Valmontone, giunto alla 37^ edizione, interamente recitato secondo il testo evangelico, sarà rappresentato eccezionalmente anche a Gubbio sabato 3 gennaio 2009 alle ore 17.30 circa, nella suggestiva cornice di Piazza Grande. L’iniziativa è curata, per l’edizione di Gubbio, dal Comune e dall’associazione “Maggio Eugubino”, mentre la parte organizzativa è dei frati minori del convento Sant’Angelo di Valmontone, del Comitato del presepe vivente, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma, della Città di Valmontone, e dell’associazione Turistica Pro Loco di Valmontone. «La città di Gubbio, già famosa per l’Albero di Natale più Grande del Mondo – commenta l’assessore Renzo Menichetti – è lieta di ospitare un appuntamento di così profonda suggestione religiosa e coinvolgimento emotivo. Con l’occasione, vogliamo sollecitare la disponibilità di genitori che abbiamo un bambino di 3 – 4 mesi a partecipare al presepio vivente per la figura di “Gesù Bambino”, che, come di consuetudine, viene scelto tra i nascituri del posto dove si svolge l’evento. Sarebbe un bel gesto di buon augurio, considerando che l’iniziativa è limitata a circa un’ora di durata della rappresentazione e che i genitori possono essere presenti. Per contatti e ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Sevizio Turistico Associato 075 9220693, in via della Repubblica». L’origine del “Presepio Vivente” di Valmontone è tratta da una cerimonia che si svolgeva nel 1963 denominata “L’arrivo dei Re Magi“; tre bambini vestiti da Re Magi accompagnati da tre bambine, che portavano i doni, partivano dalla Chiesa di S. Antonio Abate, salivano verso il Convento ed entravano in chiesa durante il Vangelo della Messa delle ore 9,30; depositavano simbolicamente i doni sull’altare dicendo ad alta voce il significato del dono e prendevano posto sulla sinistra dell’altare per il proseguimento della Messa. La prima edizione del Presepio Vivente di Valmontone risale al Natale del 1971 per volere di Padre Annibale Mancini ed un gruppo di frati francescani, che allestirono la rappresentazione nello spazio adiacente il Convento S. Angelo. La rappresentazione si svolgeva dopo la Santa Messa di mezzanotte del 24 dicembre. L’iniziativa, nel corso degli anni, ha subito radicali cambiamenti nel copione, nella scenografia e nella recitazione, suscitando un interesse sempre maggiore ed un apprezzamento non solo a livello locale e regionale. Tra le città più importanti che hanno visto rappresentato il Presepio Vivente di Valmontone ricordiamo Roma (Piazza di Spagna e Giardini di Castel Sant’Angelo), Greccio (Ri), Nettuno (Rm), Amalfi (Sa), Weiler-Simmerberg (Germania), Tursi (Mt) e lo scorso anno Assisi. Nel 1977 gli organizzatori (rappresentanti dei francescani ed un gruppo di amici) fondarono un vero e proprio comitato denominato “Comitato Presepio Vivente” che si riuniva tutti i mesi, facendo assumere alla manifestazione il carattere di un vero e proprio spettacolo. Il Comitato attuale è formato da un gruppo di circa 30 persone e, settimanalmente, si riunisce per l’organizzazione del Presepio e delle altre manifestazioni del Convento. Il Presepio Vivente, interamente recitato secondo il testo evangelico, dal 1971 ad oggi, è stato ininterrottamente rappresentato durante le festività natalizie, tanto da essere giunto alla XXXVII edizione grazie all’impegno del Comitato del Presepio Vivente e dei Frati Francescani del Convento Sant’Angelo. Condividi