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TERNI – “Non ci sono procedimenti amministrativi in atto né urbanistici, né di carattere ambientale sia in Comune che in Provincia”. Lo ha detto ieri in Consiglio provinciale l’assessore all’ambiente Fabio Paparelli (nella foto) rispondendo alle interrogazioni di Mario Montegiove (capogruppo An-PdL) e Danilo Buconi (capogruppo Sinistra Unita) sulla paventata costruzione di una centrale a biomasse a Montegabbione. “la posizione dell’Amministrazione provinciale – ha poi sottolineato Paparelli – è stata resa nota anche nella recente riunione con i Comuni dell’Alto Orvietano che hanno condiviso la nostra impostazione basata sulla valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico e sull’adozione degli strumenti idonei per armonizzare tali risorse del territorio con le esigenze di sviluppo attraverso l’incentivazione di fonti rinnovabili. Procederemo inoltre – ha informato Paparelli – con una ricognizione, in collaborazione con l’Arpa, nei comprensori della provincia per valutare la sussistenza delle risorse necessarie a giustificare una disponibilità di biomasse tale da poter eventualmente consentire la realizzazione di impianti di piccola taglia, nell’ottica della filiera cortissima che valorizza le biomasse prodotte dal settore agricolo locale che spesso finiscono per diventare rifiuti con danni all’ambiente e spreco di risorse che invece potrebbe essere utilizzate a fini energetici. Tutto questo – ha concluso Paparelli - nel rispetto delle norme ambientali e degli indirizzi dell’Amministrazione provinciale sulla valorizzazione e la promozione di fonti rinnovabili che verranno recepiti anche nel Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale con una pianificazione adeguata e un progetto generale di utilizzo così come già fatto per l’idroelettrico”. Condividi