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TERNI – Il Consiglio provinciale di Terni ha discusso ieri le tematiche relative al dimensionamento scolastico del territorio ternano, alla luce del lavoro svolto dalle conferenze preparatorie e degli orientamenti formalizzati nella conferenza provinciale sulla scuola. Il Presidente della Provincia Andrea Cavicchioli ha illustrato il contesto legislativo di riferimento facendo presente che “il percorso è stato dettato in maniera specifica dalla recente normativa Gelmini, che il lavoro svolto dalla Provincia, dai Comuni interessati e dagli altri soggetti preposti è di natura preparatoria rispetto al provvedimento di competenza regionale e che la proposta che sarà inviata alla Regione dell’Umbria, frutto di un positivo lavoro di coordinamento portato avanti dall’Assessore provinciale competente, tiene conto dell’offerta formativa e delle caratteristiche degli istituti scolastici”. L’Assessore alla Scuola Donatella Massarelli ha illustrato invece gli indirizzi fatti propri dalla conferenza provinciale, le ragioni che hanno ispirato le decisioni relative al dimensionamento e le sollecitazioni formali ricevute per rispettare il termine del 31 dicembre previsto dalla legge. Cavicchioli ha presentato, anche a nome dell’Assessore competente e della Giunta, un ordine del giorno al Consiglio per la richiesta formale alla Regione Umbria e ai Ministeri competenti di attivazione di un confronto anche in sede di Conferenza Stato-Regioni per la contestuale entrata in vigore della normativa sul dimensionamento e di quella sulla riforma organica della scuola secondaria, “fermo restando – ha sottolineato - il percorso indicato previsto dalla legge” . E’ evidente – ha poi aggiunto – che coniugare a regime i due aspetti della riforma e del dimensionamento appare elemento razionale e politicamente corretto e dovuto ed è pertanto auspicabile che il Governo modifichi il termine del 31 dicembre per affrontare la riorganizzazione amministrativa armonizzandola con l’entrata in vigore della riforma organica già annunciata dal Ministro Gelmini. Il Presidente ha annunciato che in ogni caso tale richiesta verrà immediatamente inoltrata alla Regione e ai Ministeri competenti. Al dibattito ha assistito una folta rappresentanza di studenti e professori (nella foto) dell’istituto “Federico Cesi” in segno di protesta contro il dimensionamento. Gabriella Caronna (Capogruppo Fi-PdL) e Mario Montegiove (Capogruppo An-PdL) hanno chiesto di rinviare l’argomento in Commissione consiliare “per consentire – hanno spiegato – tutti gli ulteriori approfondimenti del caso e formulare un indirizzo da parte del Consiglio provinciale in grado di recepire le richieste del mondo della scuola ed interpretare al meglio i contenuti della nuova legge”. “La scuola è una risorsa e non un costo”, ha dichiarato invece Roberto Montagnoli (Capogruppo Pd) che ha difeso le scelte della Provincia e l’iniziativa del Presidente, sottolineato il valore dei nuovi distretti formativi. Sull’argomento sono intervenuti anche Marsilio Marinelli (Capogruppo Ps) che ha appoggiato l’iniziativa verso Regione e Ministeri e sottolineato il ruolo fondamentale della scuola “per un paese – ha detto – che guarda al futuro” e Roberto Battistoni (Prc) che ha chiesto invece un allargamento e un approfondimento della discussione “su temi – ha rimarcato – come questi che sono di grandissima importanza”. Condividi