TRENO PENDOLARI2.jpg
PERUGIA - “Finché Trenitalia non prenderà provvedimenti che consentano il pieno rispetto degli orari programmati, la Regione non dovrà rinnovare il contratto di servizio con l'azienda ferroviaria”. Lo afferma Giancarlo Cintioli, consigliere regionale del Partito democratico, che definisce “inconcepibili i ritardi e i disservizi che stanno caratterizzando la rete umbra dei trasporti ferroviari”. Cintioli osserva che “la vita del pendolare è già difficile di per sé, senza che ai quotidiani spostamenti si aggiungano ritardi di decine e decine di minuti. Chi per recarsi sul posto di lavoro si serve ogni giorno del treno, il mezzo pubblico per eccellenza, dovrebbe essere incentivato a farlo. Purtroppo però – sottolinea il consigliere regionale - sulle linee ferroviarie umbre, e non solo per l'arrivo del treno superveloce 'Freccia rossa', questo non avviene”. L'esponente del Pd, ribadendo la necessità di “mettere in campo tutte le azioni possibili per avere collegamenti efficienti in Umbria”, si dice “solidale con le lotte dei pendolari, i quali meritano la massima attenzione e rispetto. C'è bisogno – conclude il consigliere spoletino – di scelte concrete per risolvere i problemi della rete ferroviaria umbra: una di queste è il completamento dei lavori del raddoppio ferroviario sulla tratta che collega Campello sul Clitunno a Spoleto”. Condividi