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PERUGIA – Sarà inaugurata domani, sabato 20 dicembre, alle ore 11.30 (in Via Patrono d’Italia a Santa Maria degli Angeli) la nuova sede del “Cresc” onlus di Assisi (Centro regionale di educazione permanente e di sperimentazione per ciechi pluriminorati per le attività lavorative ed occupazionali), istituito dalla Regione Umbria in base a un accordo di programma siglato con l’Istituto Serafico per sordomuti e ciechi di Assisi e il Consiglio regionale umbro dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti. Il taglio del nastro, a cura dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Umbria, Damiano Stufara, sarà preceduto da una serie di iniziative che cominceranno alle ore 9, nella Sala Congressi dell’Istituto Serafico di Assisi, con la presentazione della nuova sede “Cresc”. Interverranno, tra gi altri, i Presidenti del “Cresc”, Giuliano Ciani, e dell’Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi di Assisi, Gino Brunozzi e il Sindaco di Assisi Claudio Ricci. Seguirà (alle ore 10) una Tavola Rotonda sul tema “Il Cresc una risposta adeguata alla Legge 284?” e (alle ore 11.20) la donazione al “Cresc” dell’automezzo “Ducato” da parte del Distretto Lions 108L. Dall’inizio della sua attività, nel marzo 2001 – spiegano al Crest, il Centro organizza annualmente corsi di formazione ai quali segue l’inserimento in aziende, cooperative sociali o laboratori protetti per persone non vedenti e ipovedenti gravi, che hanno superato l’età della scuola dell’obbligo, e che sono affetti anche da altre situazioni deficitarie sul piano fisico o psicologico. Gli utenti sono stati quaranta, provenienti da tutto il territorio nazionale. Il “Cresc” organizza e gestisce anche corsi rivolti agli educatori e agli insegnanti, insieme a incontri periodici per aiutare le famiglie a dotarsi degli strumenti per un corretto approccio con il proprio familiare. Il Centro è in possesso dell’accreditamento regionale e dell’accreditamento quale agenzia formativa del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Ha certificato, inoltre, il proprio “Sistema Qualità” e la “responsabilità sociale di impresa”. Nella nuova sede ci sono camere per ospitare 18-20 persone e un’aula polifunzionale da circa 60 posti e laboratori di ceramica, decorazione e piccolo artigianato, un’aula informatica con dodici postazioni di computer, spazi esterni per attività di giardinaggio e agricoltura. Condividi