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di Nicola Bossi C'è già un caso nella nuova Italia dei Valori che ha fatto manbassa dei dirigenti della Sinistra Democratica della provincia di Perugia. Ovvero l'assenza di Peppino Lomurno, capogruppo al Comune di Perugia dell'Idv, dalla riuniune questa mattina indetta da Orlando. I rapporti tra Granocchia e Lomurno sono da sempre non buoni. Due caratteri troppo diversi per prendersi. Inoltre Peppino che nell'ultima riunione di coalizione ha parlato a nome dell'Idv di Perugia, non potrà più farlo perchè è stato nominato portavoce della provincia di Perugia Aviano Rossi. E sempre su Perugia incombe seppur da livelli nazionali un uomo di peso come il senatore Paolo Brutti che tra pochi giorni sarà incaricato dal partito di seguire tutto quello che riguarda il settore "lavoro". Ma le voci di un addio dall'Idv, sono state direttamente smentite dallo stesso Lomurno che è stato contattato da Umbrialeft oggi pomeriggio. "Io credo che un partito deve essere aperto - spiega Lomurno - basta chi entra non ha scheletri negli armadi. Certo se si vuole cambiare e radicarsi maggiormente sarebbe meglio puntare sull'ingresso di giovani e giovani idee, ma questo è il mio pensiero. Personalmente non amo chi cambia idea così velocemente, non amo i saltimbanco: lo detto e lo ripeto. Mi metto a disposizione del partito e ricordo che io non vivo di politica ma ho il mio mestiere". Chi sta vicino a Lomurno parla di un arrabbiatura grande come una casa con i vertici: con Orlando in particolare che avrebbe dato certo garanzie che poi sono cadute. Inoltre, gli storici dell'Idv contestato Granocchia che sotto campagna elettorale - in quota sinistra - non aveva belle parole per Di Pietro. Condividi