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PERUGIA - Questa mattina una delegazione del Comitato di Cittadini di Toppo Fontanelle, insieme al portavoce nazionale dei comitati Franco Granocchia, ha incontrato gli assessori all’ambente di Regione, Provincia, Comune rispettivamente Lamberto Bottini, Sauro Cristofani e Nilo Arcudi. Tale incontro è servito ai cittadini per dimostrare le loro preoccupazioni in merito ad un impianto elettrodotto che passa a pochi centimetri dai tetti delle loro case e che i rilevamenti effettuati dall’Arpa nei pressi delle loro abitazioni rilevano valori molto al di sopra delle medie previste dalla legge nazionale. Per non parlare del fatto che per legge quei cavi dovrebbero stare ad almeno 12 metri mentre invece al massimo arrivano a 7/8 metri. Gli assessori dopo aver ascoltato con attenzione e comprensione del problema hanno annunciato che è già in atto un confronto serio con Terna Enel per un nuovo progetto di piano elettrodotto che potrebbe, a detta dello stesso Granocchia, “evolvere in maniera positiva per tutta la rete elettrica del territorio ed in particolare per i cittadini di Toppo Fontanelle, la situazione dei quali è ben nota alla società gestore del servizio, che ha anche dimostrato disponibilità a risolvere la questione specifica attraverso la delocalizzazione dell’impianto o il suo insabbiamento”. Quindi le parti si sono lasciate in attesa del tempo tecnico per fissare un tavolo di confronto tra Regione, Provincia e Comune per definire questo progetto. Sarà decisivo il mese di febbraio quando gli stessi protagonisti di oggi si incontreranno di nuovo per stabilire un accordo definitivo. “Il giudizio su questa mattinata- sostiene Granocchia- è altamente positivo, auspichiamo che quello avviato oggi sia un percorso che produca presto risultati e sia in grado di porre finalmente serenità sulle preoccupazioni per la salute di questi cittadini. Quindi per ora l’esposto alla magistratura resta congelato in attesa di poter risolvere la questione con il buon senso ed il senso civico”. Condividi