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GUBBIO - Il presidente del Comitato Territoriale n. 2 - area est, Mauro Monacelli, ha presentato all’amministrazione comunale un progetto rivolto alle scuole dell’infanzia ed elementari dal titolo “Liberi di… Liberi per… Vivere il nostro territorio”. «Il progetto – commenta il presidente Monacelli - sarà finanziato con i fondi messi a disposizione del Comitato dall’amministrazione comunale. Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire la conoscenza e la diffusione della cultura ambientale e di accompagnare i cittadini del futuro a cogliere la differenza tra ambiente sano e ambiente compromesso, tra rifiuti e riuso dei materiali, tra comportamenti virtuorsi e dannosi. L’iniziativa coinvolgerà le scuole dell’infanzia e le scuole primarie delle frazioni di San Marco, Padule, Spada, Torre Calzolari e Branca per l’anno scolastico 2008-2009». «Gli obiettivi formativi - spiega ancora Monacelli - mirano a creare una sensibilità ecologica nei bambini per interessare anche le famiglie, riconoscere i principali rifiuti riprodotti dall’uomo, imparare a classificare i rifiuti in base al loro materiale di composizione, suddividerli in categorie e infine cogliere il senso del processo di trasformazione dei rifiuti da scarto a risorsa, da inutilizzato a riutilizzabile. L’idea, nata nel comitato territoriale, è stata accolta con entusiasmo sia dalle insegnati delle scuole interessate, sia in particolar modo dal direttore del terzo Circolo Didattico Nevio Vagnarelli che si è reso disponibile per la realizzazione dell’iniziativa». Il progetto è suddiviso in due fasi, una che si svolgerà in classe e dedicata all’apprendimento ed una seconda con escursioni didattiche. Da gennaio si comincerà a lavorare con gli studenti e le loro elaborazioni verranno esposte su bacheche all’esterno delle scuole. Mascotte dell’iniziativa sarà uno scoiattolo che guiderà i bambini verso le regole fondamentali per il rispetto dell’ambiente. Gli stessi alunni dovranno interagire con disegni e storie per liberare il piccolo scoiattolo dal mondo inquinato in cui è costretto a vivere. In questo modo comprenderanno loro stessi quali siano le azioni giuste da mettere in pratica. Successivamente sono in programma visite presso il museo del Parco del Monte Cucco e presso l’azienda agricola di Villa Fassia, dove gli studenti impareranno come si forma l’acqua dalle precipitazioni piovane e nevose, entreranno in contatto con la vita di piccoli animali e conosceranno i prodotti della terra e la loro lavorazione. Infine, sarà realizzato un cd e dvd con immagini e testi dell’iniziativa che si concluderà a fine aprile. Condividi