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PERUGIA – “Oggi abbiamo effettivamente a portata di mano la semplificazione, cioè la riduzione del numero e la qualificazione delle emissioni dei camini sulla Conca ternana”. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Lamberto Bottini rispondendo ieri a una interrogazione del capogruppo dell’Udc Enrico Melasecche, nella quale chiedeva gli intendimenti della Giunta in merito alle situazioni che andranno a determinare le scelte sul territorio a seguito del rilascio delle Aia (autorizzazione impatto ambientale) per l’inceneritore Terni Ena; della possibilità di ristrutturazione/ricostruzione dell’inceneritore Asm; dell’autorizzazione all’inceneritore della Printer di bruciare rifiuti al posto delle biomasse e all’autorizzazione di nuove centrali termoelettriche. “Tenendo presente l’impatto dei camini sul versante delle emissioni nella Conca ternana, - ha spiegato Bottini - sicuramente molto elevato, si impone una decisione che porti a un miglioramento effettivo e percettivo dal punto di vista ambientale. Per queste motivazioni, l’impianto Asm difficilmente andrà incontro a un revamping. Il Piano dei rifiuti parla dell’impiantistica esistente e quindi non di nuovi impianti. Significa però dare alle stesse Istituzioni, quindi alla Regione, alla Provincia, al Comune, la possibilità  di stringere accordi rigorosi con chi opera attualmente in questo territorio. Anche in questo caso non si può rimuovere un problema di camini o di smaltimento di rifiuti che è un problema di livello provinciale e regionale. Ma la semplificazione dei camini, il non appesantimento dei quantitativi che devono essere smaltiti su Terni perché da Terni prodotti. Ci sono quindi nuovi elementi positivi che vanno incontro ad una sensibilità diffusa della comunità e delle Istituzioni della provincia di Terni. Per quanto riguarda l’Aia avevamo parlato di proroga, in un procedimento comunque rispettoso dei tempi e del necessario rilascio delle autorizzazioni per Terni Ena. Ad oggi non mi risulta che ci siano ipotesi di nuove centrali all’orizzonte per quanto riguarda la Conca ternana”. Nella replica, Melasecche ha ringraziato l’assessore “per i punti fermi assicurati”. Condividi