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di Oscar Monaco segretario PRC di Castiglione del Lago. CASTIGLIONE DEL LAGO - Le dimissioni dell’assessore Gattobigio dalla giunta comunale di Castiglione del Lago sono state l’ultimo atto di una vicenda che si trascina penosamente ormai da troppo tempo. La vicenda è quella di un partito, il Pd che, incapace di dare una parvenza di serietà alle sue guerriglie interne, scarica direttamente sull’amministrazione comunale il peso dei propri veleni e delle proprie contraddizioni. È del tutto evidente infatti che mentre la legislatura volge di fatto alla conclusione, i colonnelli del partito di maggioranza, disinteressandosi totalmente delle sorti del bene pubblico, trascinano il Comune in una partita in cui l’unico vincitore è il totale senso di irresponsabilità. Irresponsabilità gravissima nell’aver di fatto remato contro la realizzazione di tutte quelle opere pubbliche che interessano soprattutto i lavori nelle frazioni. Inoltre non vorremmo che un simile “lavoro ai fianchi” nei confronti dell’amministrazione nasconda interessi che mirano a contrastare in ultima istanza l’applicazione del documento programmatico per il piano regolatore generale, ossia di quel provvedimento che se portato a termine garantirebbe il territorio da ogni futura speculazione edilizia o aggressione indiscriminata. Vorremmo tra l’altro mettere in evidenza che oltre alla vicenda in se stessa, ricordiamo che si tratta del terzo assessore piddino che “salta”, le modalità rivelano uno scarsissimo senso delle istituzioni e di conseguenza un basso rispetto verso i cittadini castiglionesi i quali non hanno meno diritto delle burocrazie di partito di conoscere i reali motivi di un simile gesto. Rifondazione Comunista aprirà ogni tipo di vertenza politica per garantire in questi pochi mesi una conduzione limpida dell’attività amministrativa, tuttavia, se qualcuno ha deciso di aprire nel peggiore dei modi la campagna elettorale, non si illuda potere approfittare del senso delle istituzioni dei comunisti, gli scenari sono aperti e nulla è dato per scontato, soprattutto dopo questo ennesima puntata di una gestione scriteriata del pubblico interesse. Condividi