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Per la rapina in villa di Costano avrebbero agito due squadre abbordo di altrettante macchine rubate. La prima è quella formata da tre rapinatori che hanno bloccato la famiglia composta da madre e due figli minorenni sull'uscio dell'abitazione. La seconda squadra invece teneva d'occhio gli spostamenti del capofamiglia Maurizio Bartolini che si trovava fuori casa durante il raid della banda. L'esistenza della seconda auto sarebbe provata anche dalla fretta con cui si sono mossi i rapinatori che sono fuggiti - dopo aver dato una bottiglia di acqua minerale alla famiglia rinchiusa nel grande vano proteggi gioielli- a gambe elevate intorno alle 22.50. Non è un caso infatti che il marito sarebbe ritornato a casa verso le 23. Insomma i rapinatori hanno cercato in tutte le maniere di evitare violenze, spari e tragedie, come invece è solito per altre bande che operano nel resto del Paese. Ora la forze dell'ordine starebbero cercando la seconda auto rubata - attraverso le denunce di questi giorni -. La presenza di un'altra squadra giustificherebbe anche la presenza di due soli banditi fuggiti nella notte a Colfiorito dopo l'intercettazione dei carabinieri, contro i tre visti dalla famiglia. Condividi