sinistra.jpg
di Nicola Bossi Se il tavolo regionale si è sciolto per ulteriori chiarimenti richiesti da Verdi e da Comunisti Italiani, i territori continuano a spingere verso la Sinistra-L'arcobaleno, grazie ad uno spirito non legato a logiche spartitorie. Insomma la forza è quella che tutti auspicavano: una grande forza dal basso che faccia paura ai vertici litigiosi. A Narni, dopo poi Pdci e Verdi sono forti, si è optato per La Sinistra-L'arcobaleno senza se e ma. Anche a Foligno la situazione si sta evolvendo verso questa soluzione anche se manca una sorta di ufficializzazione. Intanto tutte le forze ecologiste e di sinistra si firmano con il nome unitario per affrontare le problematiche cittadine. Questa la nota: "Sabato 19 ore 11.00 presso l'Hostaria Sparafucile è indetta una conferenza stampa della Sinistra Arcobaleno sui problemi legati alla lotta dei ferrovieri, con particolare attenzione per le Officine Grandi Riparazioni. Le organizzazioni sindacali dei ferrovieri dopo l'incontro con con i rappresentanti della Sinistra Arcobaleno (Matarazzi - Sd, Abramo - Prc, Loreti - Pdci, Rambotti - Verdi) hanno deciso di incontrare lunedi' 21 presso la sala della corte le Associazioni di Categoria, per proporre una iniziativa pubblica della città a sostegno della sopravvivenza delle Ogr di Foligno. La politica attualmente portata avanti da Fs è quella della ricerca degli interessi di una minoranza di clienti contro l'interesse generale degli utenti. Proprio per questo motivo Sinistra Arcobaleno chiederà nei prossimi giorni un incontro con l'Amministrazione Comunale di Foligno e la Regione dell'Umbria". Bisogna crederci: la base travolgerà i vertici per un rinnovamento di una forza che in Umbria potrebbe toccare quota 20 per cento. Condividi