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di Nicola Bossi C'è un esercito di poveri umbri di quasi 10mila unità - spesso sostenuti quasi esclusivamente da famiglie monoreddito - che sono stati esclusi dai bonus e dalla social-card del Governo Berlusconi. Questo esercito di 10mila persone vive in Umbria con una pensione da fame: 220 euro. Stiamo parlando degli invalidi civili che hanno un’età tra i 18 e i 64 anni i quali, avendo un reddito inferiore ai 5 mila euro lordi l'anno, percepiscono un assegno di 220 euro mensili. Penalizzati perchè tra i requisiti per ottenere la carta c’è quello di avere 65 anni. Sono così tagliati fuori i più poverissimo come gli invalidi che hanno un reddito che non supera i 5 mila euro. Per queste persone da anni i sindacati chiedono di aumentare l'assegno d'invalidità portandolo almeno allo stesso livello delle pensioni sociali, cioè circa 500 euro mensili. In Francia, per esempio, i disabili adulti percepiscono un sussidio statale di 628 euro. Condividi