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di Nicola Bossi Dalla parte dei lavoratori si può stare in molte maniere: ad esempio scendendo in campo il 12 dicembre per lo sciopero nazionale oppure anticipando la cassa integrazione come sta facendo l'assessore alla provincia di Perugia, Giuliano Granocchia. Lo ha fatto con la Merloni - dando poi l'imput anche alle Marche - dello stabilimento di Gaifana dove 1080 operai hanno ottenuto l'anticipo della cassa integrazione per tre mesi - a 700 euro - per coprire il vuoto di stipendio in attesa dell'arrivo dell'Inps. Sempre sotto la regia di Granocchia è stato firmato il protocollo di intesa per la costituzione del fondo di solidarietà per i lavoratori della azienda Seas Spa che sono da giugno senza stipendio. Il fondo stanziato da Comune e Provincia, a cui hanno aderito 34 dipendenti: ai lavoratori spetterà un anticipo di duemila euro ciascuno sulla cassa integrazione che sarà erogata probabilmente dal prossimo marzo. I soldi saranno già a disposizione nella giornata di domani presso la Banca Etruria. “E' la dimostrazione – ha affermato l'assessore provinciale Giuliano Granocchia – che sappiamo dimostrare la solidarietà ai lavoratori non solo a parole, ma anche con atti concreti. Si cerca di venire incontro a famiglie in difficoltà che ormai da sei mesi non percepiscono lo stipendio. Già siamo intervenuti con una iniziativa analoga per i lavoratori della Merloni: la crisi generalizzata si sta allargando in tutto il territorio provinciale e nostro dovere è quello di monitorare le singole situazioni di crisi e mettere in campo tutti gli strumenti che la legge ci consente per alleviare la situazione delle famiglie in difficoltà. All'interno dei nostri compiti istituzionali di promozione dello sviluppo economico è prevista anche la predisposizione di strumenti tecnici e finanziari a sostegno della piccola e media impresa”. Condividi