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L'immane tragedia della Thyssen "non è servita a scrivere la parola fine alle morti sul lavoro. Anzi, l'attuale e profonda crisi economica del Paese, rispetto alla quale i padroni approfitteranno per chiedere ai lavoratori ritmi di lavoro più alti salari più bassi e massima diffusione della precarietà sul lavoro, rischia di aggravare e rendere sempre più drammatica la questione sicurezza e aumentare le morti sul lavoro". Così Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc, ad un anno di distanza dall'incidente nella fabbrica torinese. Ferrero spiega che domani non riuscirà a "partecipare alla manifestazione organizzata a Torino in occasione dell'anniversario della tragedia": ma "sono vicino con il cuore e con tutto il mio impegno politico - dice - al fianco di quegli operai e delle loro famiglie e naturalmente al comitato nato in loro nome. Mi auguro che la manifestazione di domani a Torino e lo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 12 dicembre devono essere passaggi importanti e decisivi per dare dignità al lavoro e costruire un'economia stabile, pulita, sicura". Condividi