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Cinquecento alloggi, investimenti per 80 milioni di euro in tre anni ed un Piano affitti che andrà a coprire un’ulteriore fascia di popolazione umbra. Sono alcuni dei numeri del Piano triennale per l’edilizia residenziale pubblica che, come spiega l’assessore regionale del Prc all’Edilizia Damiano Stufara, sta producendo i primi effetti. “Sedici milioni di euro – spiega Stufara - saranno destinati agli alloggi a canone sociale, dieci alla locazione concordata a termine e sei per la locazione concordata a carattere permanente. Una parte fondamentale del Piano è però quella che prevede la messa a disposizione degli umbri di 500 abitazioni a partire dal primo gennaio 2009. “Si tratta – prosegue Stufara – di 200 alloggi a canone sociale e 300 a canone concordato. Le pratiche sono in fase di elaborazione e contiamo di chiudere al più presto la ripartizione degli alloggi nei vari territori. In attesa di sapere chi saranno i beneficiari del Piano triennale, la Regione ha già fissato alcuni requisiti necessari per usufruire dei canoni di affitto concordato. Chi farà richiesta dovrà essere cittadino italiano o di un altro paese aderente all’Unione europea, dovrà lavorare in Umbria da almeno un anno. Gli extracomunitari invece dovranno avere un permesso di soggiorno in regola da almeno tre anni e lavorare in Umbria da almeno due anni. Inoltre, i richiedenti non devono essere titolari del diritto di proprietà, nuda proprietà, comproprietà, usufrutto, uso e abitazione su di un alloggio o quota parte di esso. Il nucleo familiare inoltre dovrà essere titolare di reddito, ma non superiore ai 36mila euro, reddito da cui vengono detratti mille euro per ogni figlio o per ogni anziano ultra 65enne a carico. L’importo viene ulteriormente abbattuto del 40 per cento se il reddito deriva esclusivamente da lavoro dipendente. Condividi