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PERUGIA- Il segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Casa del Diavolo, Ivano Saitta, smentisce categoricamente la ricostruzione fatta stamani dal quotidiano Il Corriere dell'Umbria circa un ipotetico "sabotaggio" che si sarebbe perpretrato nella locale Casa del Popolo ai danni della corrente che fa capo a Nichi Vendola, che vi avrebbe dovuto tenere una riunione. In primo luogo Saitta afferma, in una su nota inviata alla stampa, che nel giorno indicato non era previsto alcun incontro con la partecipazione del "compagno Stefano Zuccherini". "In realtà - spiega l’incontro che si è svolto in quella data ha visto la partecipazione del Segretario della Federazione Provinciale Enrico Flamini, con il quale, in un clima di serena e costruttiva collaborazione si è discusso delle prospettive politiche generali del partito come di quelle della Casa dei Popoli". Inoltre, continua Saitta "in nessun modo sono a conoscenza di possibili ipotesi di ritorno di Leonardo Caponi dentro Rifondazione Comunista e che quindi non ho mai rilasciato dichiarazioni in tal senso. Infine, ritengo doveroso chiarire che, per quanto riguarda la vicenda del distacco della corrente elettrica alla Casa dei Popoli, è stato appurato senza ombra di dubbio che nessun dirigente di Rifondazione, a nessun livello, vi è coinvolto". Che dire di più al riguardo? Che forse si tratta di uno scivolone giornalistico causato dalla smania di confezionare scoop a tutti i costi, il che porta talvolta ad esagerare incorrendo in brutte figure. Condividi