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PERUGIA - La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da Enzo Ronca, ha approvato a maggioranza, quattro favorevoli e tre contrari, il Piano delle nuove istituzioni e soppressioni di indirizzi di studio negli istituti secondari dell'Umbria, dopo aver ascoltato l'assessore regionale alla istruzione, Maria Prodi, che invitata a riferire sulle valutazioni intenzioni della Giunta ha detto: ''Al momento non ha senso fare scelte sulla istituzione o la soppressione di nuovi corsi o indirizzi di studio per le scuole superiori della regione, perche' rischieremmo di doverle ricambiarle in brevissimo tempo''. ''E' preferibile invece, in attesa di novita' imminenti, annunciate addirittura due giorni fa, mandare avanti il Piano regionale per l'anno scolastico 2009-2010 cosi' com'e', come una semplice manutenzione''. L'assessore - riferisce una nota della Regione - ha aggiunto che ''anche per il problema del dimensionamento scolastico, strettamente legato alla scelta dei futuri indirizzi, siamo in attesa di scelte nazionali e di criteri che potrebbero influire pesantemente sulle entita' dei nostri istituti scolastici''. ''Nel frattempo - ha concluso l'assessore - stiamo rivendicando nei confronti del ministero nuove competenze regionali legate alle diversita' dei singoli territori e siamo in attesa che dalle Province di Perugia e Terni pervengano indicazioni su alcune scelte fattibili e ragionevoli''. La Commissione ha affidato a Luigi Masci e Massimo Mantovani, rispettivamente per la maggioranza e per l'opposizione, il compito di relazionare l'atto in Assemblea. La Commissione ha anche deciso che giovedi' 11 dicembre verranno ascoltati i soggetti promotori del Forum per la famiglia che ha raccolto le firme per una proposta di normativa regionale. Da giovedi' 18 la stessa Commissione comincera' ad esaminare l'articolato del disegno di legge predisposto dalla Giunta sul ''Sistema formativo intergrato regionale''. Condividi