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Il sindaco Orfeo Goracci interviene con una nota in merito all’informazione locale e al PD che di seguito si riporta: «Siamo stati buoni profeti: il nostro comunicato ha avuto a Trg meno della metà del tempo dato ai “conferenzieri” ma questo a Gubbio è l’ordinario. Come è ordinario pubblicare sui siti le nostre note ben EPURATE dai riferimenti a Trg e informazione targata Colacem. Tornando al Prg e al Pd precisiamo quanto segue. Cambiano i “suonatori” ma la musica del PD è sempre la stessa. Il sindaco di Gubbio, a sentire i geni della politica locale, dovrebbe subire, tacere e non disturbare. Ogni volta che si esprime su un qualsiasi argomento e sempre parlando di ATTI, FATTI, SCELTE, AZIONI, ci si trova a leggere che il sindaco provoca e insulta. Questa litania è vecchia di quasi 8 anni… Nessun sindaco ha incontrato tanta gente quanto quella che incontra il sottoscritto. Organizzo confronti con centinaia di cittadini su temi delicati come i cosiddetti “abusi” e poi che faccio? “Chiedo il silenzio”? Così è a detta degli esponenti politici di cui si parla e degli esimi giornalisti. Ma si ha cognizione di quello che si dice? Il PD che fa parlare su argomenti vari chi ha un evidente conflitto di interesse (ci sono anche i conflitti “locali”), dimostra scarsa “sensibilità” e commistioni poco apprezzabili. In merito alle mie risposte su Prg, comparti che partiranno, azioni sinergiche, impegni certi, nulla ha da dire. Ed effettivamente cosa può dire? Se ordini del giorno e conferenze parlano di cose già decise, perché tornarci sopra? Una risposta c’è: per far vedere che si esiste bisogna darsi qualche “pizzicotto”... Poi si pensa di essere un grande partito con responsabilità (per 10 anni costretti all’opposizione, caso più unico che raro in Italia e la si prende con Goracci e la sua coalizione più che con i propri limiti e le proprie responsabilità!!!) e ci si comporta come fanciulli che vanno dal maestro o dai genitori quando nel giocare non trovano accordo e spazio con gli altri. Non so se qualcuno si è chiesto come possono spiegarsi fuori Gubbio questa situazione, visto che per ora non siamo un altro stato o repubblica autonoma o enclave. A noi viene rivolta la domanda opposta: “come fate a governare da sinistra per due mandati  Gubbio, la sesta città dell’Umbria, col Pd all’opposizione”? Ruoli diversi !!! E’ vero,  il Prc non gode di buona salute (anche se si sta riprendendo), ma certo che chi viene a farci questo appunto non si rende conto di aver consegnato l’Italia a Berlusconi. Anche nel fare l’opposizione sta in mezzo al guado perché schiacciato da Di Pietro sull’antiberlusconismo e dovendo dire e fare cose altamente moderate sul piano economico e civile, avendo fra le proprie fila noti “rivoluzionari” e “progressisti” come Calearo, Colaninno e la Binetti. Il PD locale scivola anche sul “Forum Nazionale della Stampa” che non ha avuto nessuna “uscita di scena”, visto che semplicemente non si è svolto come non si svolgeva in passato tutti gli anni. Si tranquillizzino i “conferenzieri” di via del Molino:  Forum e iniziative sulla stampa ci saranno, magari su temi come quello del conflitto di interesse e della correttezza informativa e del ruolo dei “poteri forti” tanto cari e “vicini” al PD. Un’ultima cosa per chiarezza. Visto che siamo (e siete) soggetti pubblici, che scriviamo (e scrivete, anzi fate i ‘conferenzieri’) e visto che gli assessori sono soggetti che si assumono la responsabilità di quello che dicono, più che stare alle battute da ‘circolo del dopo lavoro’, vanno detti nomi e cognomi, fatti e circostanze di coloro che  “firmano manifesti e poi dicono che loro non li condividono e per questo continuano a chiedere finanziamenti…”, oppure di “assessori che vanno a dire ai cittadini che sull’attuazione del Prg e non solo, la colpa è del dirigente”. Un’altra differenza di non poco conto: Goracci non ha peli sulla lingua e non ha timori di fare nome e cognome anche quando questi “pesano come il cemento”… Forse qualcuno su questo e su altro dovrebbe essere un po’ più umile … se non cercare di imparare. Ma l’importante è prendersela con l’arroganza di Goracci… » Condividi