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Le residue possibilità di un'alleanza organica tra Udc e Pd, in Umbria, passa per strana ironia della sorta per un comune di poco più di 15mila abitanti: ovvero Gualdo Tadino. Questa è la città di Sandra Monacelli, commissario dell'Udc che ha fatto timide aperture al Pd della collega rosa Bruscolotti. Tra il monte Penna e la Valsorda - sguarci meravigliosi di Gualdo Tadino - il centrodestra - con un'ottima regia nazionale - ha messo un trappolone niente male: ha bloccato le candidature di Morroni e Paciotti - Pdl o liste civiche collegate - affermando: se l'ex senatore vuole venire con noi quel posto da candidato è il suo. Ed è un posto sicuro: nel senso che tutti gli indicatori danno Gualdo al centrodestra se il candidato sarà l'attuale sindaco Scassellati. Se il commissario dirà di sì. Allora l'Udc, avrà altri incarichi di prestigio nella Pdl, con l'obligo in ogni posto dell'Umbria di essere alleata con il centrodestra. La trappola è così ben messa che sia una parte dell'Udc che il Pd stanno pensando ad una controffensiva: fare delle liste civiche cattoliche-popolari che almeno su Perugia possano presentarsi nel centrodestra ed esautorare l'Udc. Condividi