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PERUGIA - Approvato dalla giunta regionale dell'Umbria il piano di monitoraggio dei servizi socio-assistenziali nell'area della disabilita' degli adulti. Con questo atto si avvia nei 12 ambiti territoriali della regione la sperimentazione, gia' avviata dal Comune di Terni, del metodo Agenda 22 propedeutico all'implementazione delle regole standard delle Nazioni unite per le persone con disabilita'. ''Le regole standard - spiega l'assessore Damiano Stufara - rappresentano un impegno etico deciso di comune accordo con i membri della comunita' internazionale affinche' tutti i cittadini disabili possano partecipare in maniera egualitaria alla vita della societa'. Le regole affrontano in modo analitico tutti gli ambitilegati all'inclusione sociale con l'obiettivo di colmare le eventuali lacune esistenti tra l'offerta dei servizi socio assistenziali e socio sanitari e i bisogni espressi e rilevati dalle persone con disabilita'. Il Forum europeo, in proposito, ha lanciato un progetto pilota per sperimentare queste regole in otto Paesi europei tra i quali l'Italia, che ha partecipato all'iniziativa rappresentata dalla citta' di Terni''. Il campo di sperimentazione riguardava l'applicazione di cinque regole standard: riabilitazione, servizi di sostegno, accessibilita', conservazione del reddito e previdenza sociale, vita familiare e integrita' personale. Il bacino di utenza e' stato circoscritto ai disabili adulti e sono stati individuati dei criteri da estendere in seguito ad altri target. Condividi