raffaelli.jpg
TERNI - ''Proseguira' nei prossimi giorni il confronto tra Ast Thyssenkrupp ed imprese locali da un lato ed istituzioni umbre dall'altro per la valorizzazione del compendio Bosco, della piattaforma logistica e delle aree a vocazione produttiva a cavallo della strada dei confini tra i Comuni di Terni e Narni'': e' quanto dichiarato dal sindaco di Terni, Paolo Raffaelli, dopo due colloqui telefonici, oggi pomeriggio, con l'assessore regionale Mario Giovannetti e con l'amministratore delegato di Ast-TK, Harald Espenhahn. '”Dopo l'incontro odierno con i sindacati relativo alla situazione di mercato dell'Ast ed alle sue condizioni nella complessa vicenda economica e finanziaria internazionale - spiega Raffaelli - ho ritenuto opportuno andare alla fonte, di fronte ad interpretazioni di un possibile disimpegno di Ast da progetti di sviluppo che sarebbero peraltro coerenti con gli impegni a suo tempo assunti dalla stessa Thyssenkrupp nel 2004. Espenhahn mi ha ribadito quanto era emerso anche dal precedente incontro con Giovannetti, a seguito della sollecitazione delle istituzioni a presentare piani industriali per il compendio Bosco e le aree connesse a questo ed alla piattaforma logistica. L'ad di Ast mi ha confermato l'interesse strategico del suo gruppo, collegato ad altri imprenditori ternani, per il sito ribadendo tuttavia che l'attuale grave quadro congiunturale globale rende problematico nell'immediato qualsiasi ulteriore programma di investimenti aggiuntivi rispetto a quelli gia' programmati ed avviati. Si tratta di un quadro nuovo, anche se certamente non imprevedibile, vista la situazione generale dell'economia nazionale, europea e mondiale. Mi pare opportuno continuare a lavorare congiuntamente per cogliere tutte le opportunita' positive, insistendo in modo particolare su piani industriali credibili ed innovativi che possano essere realizzati progressivamente, anche se occorre tener ferma la consapevolezza che sul compendio Bosco, sulla piattaforma logistica e sui piani regolatori ed i sistemi di aree industriali, le istituzioni umbre ed il consorzio pubblico delle aree hanno fatto investimenti ed assunto responsabilita' che non possono essere lasciate troppo a lungo in una fase di indeterminatezza perche' la crisi morde tutti, anche coloro che hanno responsabilita' istituzionali, e non solo le imprese private e multinazionali”. “Per questo credo necessario - conclude Raffaelli - proseguire in modo serrato il confronto gia' avviato a cura dell'assessore Giovannetti, poiche' tutte le possibilita' di procedere su questa via di sviluppo vengano esperite il piu' rapidamente possibile, sulla base di proposte di piani industriali che costituiscano un effettivo passo in avanti per il sistema” Condividi