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La 14.ma giornata di campionato verrà ricordata dalle squadre umbre di Prima divisione come quella del completo pareggio, nel senso che tutte e tre le nostre rappresentanti hanno chiuso i 90 minuti di gioco con l’identico risultato: 1-1. Un esito che, se può essere considerato confortante per la Ternana ed ancor più per il Foligno (che ha per lo meno messo fine ad una lunga serie di sconfitte consecutive) che il loro punto se lo sono guadagnato lontano dalle mura amiche, anche se al cospetto delle ultime due della graduatoria (rispettivamente Pistoia e Potenza), non può certo soddisfare il Perugia che, dopo quella della volta scorsa contro l’Arezzo cercava un’altra vittoria al Curi, contro il Real Marcianise, per tentare un avvicinamento al vertice della classifica. Invece nulla da fare, i grifoni di Sarri hanno ripreso il loro cammino altalenante fatto di momenti esaltanti seguiti da altrettante sconsolanti docce scozzesi che gettano nello sconforto supporters che si immaginavano un cammino assai più spedito. Per loro la zona promozione resta distante, relegati come sono nel limbo dell’anonimato di metà classifica dove, se non si soffrono, almeno per ora, le ansie di una possibile retrocessione, non si avvertono neppure le emozioni di un campionato di vertice proiettato verso la promozione. Diverso, invece, il giudizio che almeno in questa circostanza si può dare per le “imprese” di Ternana e Foligno, alle quali i loro allenatori chiedevano di incamerare almeno un punto utile per muovere la classifica non precipitare ancora più sotto. Le Fere rossoverdi ci sono riuscite in quel di Pistoia ed ora, con i loro 17 punti in carniere, si collocano al margine superiore della zona play-aut dove, invece, continuano a restare impantanati i falchetti di Foligno che guadagnano comunque quota 12 punti che li colloca al terz’ultimo posto, davanti a Pistoiese e Potenza che continuano quindi a chiudere il gruppo. Condividi