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Anche la Regione dell’Umbria prende posizione sulla vicenda dell’inceneritore dell’ASM di Terni e invoca tempi rapidi “per fare chiarezza in merito all'inchiesta della magistratura di Terni che ha disposto il sequestro degli impianti”, perché, è spiegato in un comunicato congiunto della Presidente della Giunta, Maria Rita Lorenzetti, e dell’assessore all’ambiente, Lamberto Bottini, “si tratta di un settore quanto mai delicato come quello dei rifiuti”. I due si dicono anche preoccupati che il sequestro del sito dell'Asm possa compromettere o interrompere il ciclo della raccolta e smaltimento dei rifiuti per la città di Terni e per i Comuni collegati e, nell'esprimere “piena fiducia nell'operato della magistratura”, ribadiscono comunque la necessità di tempi rapidi e certi, anche in considerazione del fatto che in questo ultimo anno di indagini le autorità amministrative di Terni hanno sempre fornito agli inquirenti piena collaborazione”. “In queste ore è prioritario ogni sforzo affinché venga garantita la funzionalità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per evitare ogni rischio sanitario ed ambientale per la popolazione”, affermano infine, esprimendo anche la loro “vicinanza” al sindaco di Terni, Paolo Raffaelli, perché convinti della correttezza del suo operato. Condividi