palazzo comunale.jpg
PERUGIA – “L’indebitamento dell’amministrazione comunale di Perugia è stato ridotto di 30 milioni di euro nel biennio 2006 – 2008”. Questo il dato saliente reso noto dall’assessore al bilancio del Comune di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, in seguito all’approvazione di questa sera (venerdì 28 novembre) da parte del Consiglio comunale del capoluogo umbro, dell’ assestamento di bilancio 2008. “Il Comune di Perugia – ha spiegato l’assessore Guasticchi - nel 2006 aveva, infatti, un indebitamento, legato alla costruzione di opere infrastrutturali come scuole, strade, opere pubbliche, necessarie per la vita di una comunità, che ammontava a circa 210 milioni di euro e che, nell’arco di tre anni, siamo riusciti a ridurre a 180 milioni di euro”. “L’amministrazione comunale del capoluogo umbro - ha proseguito l’assessore Guasticcchi - ha portato a termine un’azione di assestamento che certifica un risanamento di bilancio, iniziato nel 2006 e portato a termine con il bilancio 2007, che si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 6 milioni di euro. Tempi rapidi e mantenimento dei servizi essenziali sono state le linee guida che abbiamo seguito per raggiungere questo importante risultato”. “L’indebitamento del Comune – ha spiegato l’assessore al bilancio del Comune di Perugia – ha comportato il drastico ridimensionamento dei mutui per investimenti (previsti 5 milioni di euro per il 2008 dei quali sono stati attivati 3,8 milioni) e una forte azione sul fronte del recupero dell’evasione fiscale”. “Questo insieme di provvedimenti consente, oggi di attestare un risultato che ha permesso di recuperare una cifra pari a 20 milioni di euro, in perfetta linea con le previsioni fatte nel 2006 per il successivo triennio (2006 - 2008)”. “Da tenere in considerazione - ha concluso Guasticchi - anche un altro elemento importante e cioè quello della collaborazione con al Corte di Conti di Perugia –Sezione controllo, che ha consentito di procedere alla costruzione di un bilancio virtuoso. In questo momento di crisi che tutto il Paese sta attraversando siamo stati in grado di riscoprire una nuova forza di coesione sociale anche con i sindacati e le associazioni di categoria con cui abbiamo attivato un tavolo di concertazione che ci ha permesso di raggiungere molti risultati positivi”. Condividi