Approvato l'assestamento di bilancio della Provincia di Terni: l'avanzo di amministrazione di quasi 1,5 milioni

TERNI - Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato con i voti della maggioranza (quattro contrari dell'opposizione) l'assestamento di bilancio 2008. La manovra, illustrata in aula dall'assessore alle Finanze, Gianni Pelini, prevede l'utilizzo integrale dell'avanzo di amministrazione pari a 1.428.000 euro dei quali 918.000 saranno riservati alle spese correnti, per esigenze oggettive segnalate dai servizi, e 510.000 euro agli investimenti soprattutto su edilizia scolastica, ambiente e viabilita'. L'assessore - riferisce una nota dell'ente - ha sottolineato la buona salute delle finanze dell'ente, ribadendo il rispetto dei parametri del Patto di stabilita' e l'assoluta esclusione di aumenti della pressione fiscale. Ha anche annunciato l'istituzione di un fondo di 400.000 euro per seguire le dinamiche della finanza derivata, ''fornendo in tal modo - ha detto - ogni garanzia per tale titolo che e' stato ampiamente positivo per l'Ente e sottolineando che tutte le previsioni indicano l'Euribor in notevole ribasso''. Nella manovra di assestamento rientrano anche risorse per 148.000 euro destinate a far fronte alle esigenze contrattuali dei dipendenti. Il dibattito susseguente all'illustrazione dell'assessore si e' concentrato essenzialmente sulla sicurezza nelle scuole, in merito alla quale Gabriella Caronna (Capogruppo FI-PdL) ha proposto un ordine del giorno finalizzato ad utilizzare l'assestamento per la messa a norma degli edifici scolastici, ''cosi' come chiedono - ha precisato - anche alunni e genitori''. Il documento e' stato pero' respinto dalla maggioranza, registrando solo i quattro voti favorevoli della minoranza (14 i contrari). Il centrosinistra, su proposta di Danilo Buconi (Capogruppo Sin. Unit.), ha invece presentato e approvato un secondo odg (quattro contrari), redatto unitariamente, nel quale si impegna la Giunta ''a compiere ogni atto formale e istituzionale affinche' il presidente del Consiglio dei ministri, il ministro dell'Economia e l'intero Governo destinino all'edilizia scolastica i fondi necessari per la messa in sicurezza delle scuole, privilegiando tali interventi rispetto ad altri come il ponte sullo stretto di Messina''. Il Consiglio ha impegnato la Giunta anche ''a privilegiare nel bilancio 2009 le attivita' mirate al rispetto delle norme di sicurezza per gli edifici scolastici''. ''La maggioranza - ha dichiarato la Caronna - ha stravolto strumentalmente il nostro ordine del giorno''.