"Continuerò ad andare a scuola anche se mi dovessero uccidere"

Le donne non devono frequentare la scuola, non devono istruirsi emanciparsi e pretendere di autodeterminarsi. La schiavizzazione delle donne passa anche nel terzo millennio attraverso la loro analfabetizzazione ottenuta con una orribile violenza. Sei ragazze minorenni sono state gravemente sfregiate con l'acido. Colpirne sei per educarne cento. Ma a volte "l'educazione" può avere effetti collaterali. E' successo Kandhar, nel sud dell' Afghanistan, dove dieci uomini sono stati arrestati perché sospettati di aver sfregiato con l'acido un gruppo di ragazze alle quali si voleva impedire di frequentare la scuola. Secondo una fonte del Ministero dell'Interno afghano ci sarebbero già alcune confessioni tra gli arrestati. I mandanti sarebbero Taleban dal Pakistan. Il viceministro degli interni, Mohammad Daud, ha infatti dichiarato che ai dieci uomini sono stati promessi 100.000 rupie (circa 1.000 euro) a testa dai Taleban per eseguire l'aggressione. Le sei ragazze, tutte minorenni, erano state aggredite il 12 novembre mentre uscivano dalla loro scuola a Kandahar. Gli assalitori hanno sollevato il loro burqa spruzzando loro acido sul viso. Due di esse sono in condizioni più gravi. Una delle ragazze, Shamsia, 17 anni, dal letto d'ospedale la settimana scorsa ha sfidato i suoi aggressori: "Continuerò ad andare a scuola - ha detto - anche se mi dovessero uccidere"