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Si è svolto in una delle città maggiormente colpite dalla vicenda legata alla crisi degli stabilimenti Merloni, Nocera Umbra, il consiglio provinciale di Perugia, che ha voluto testimoniare così la sua vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Alla riunione consiliare, aperta al pubblico, hanno preso parte rappresentanti istituzionali (i sindaci di Nocera Umbra, Costacciaro, Valtopina, Fabriano, Passignano, Gualdo Tadino), sindacali, delle associazioni di categoria e numerosi lavoratori. ''La Provincia di Perugia - ha affermato l'assessore provinciale al Lavoro, Giuliano Granocchia riferendosi alla decisione dell'Ente di anticipare le risorse per la Cigs - su sollecitazioni esterne ha immediatamente ritenuto opportuno agire per tamponare questa situazione''. ''E' una risposta immediata - ha proseguito - che diamo alle tante famiglie duramente colpite da questa crisi. Ma, come è opinione di tutti, al di là di questo provvedimento che restituisce un po' di ossigeno, la crisi permane e va seguita molto da vicino''. ''Occorre mettere subito in piedi una rete interistituzionale - ha detto il sindaco di Nocera, Donatello Tinti -, per interventi chiari sul territorio appenninico cosi' tanto penalizzato''. Centrale rimane il problema del Piano industriale di rilancio dell'Azienda Merloni, rispetto al quale da più parti è salita la richiesta che venga presentato in tempi ragionevoli e contenga assicurazioni per la salvaguardia degli attuali presidi e livelli occupazionali". ''Ai commissari che se ne stanno occupando - ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività produttive Mario Giovanetti - dobbiamo dare piena collaborazione, ma anche esercitare una forte pressione''. A tal proposito Giovanetti ha informato dell'istituzione di due tavoli con il Governo, uno tecnico ed uno per la stesura di un accordo di programma da affiancare appunto al futuro Piano industriale. Filippo Ciavaglia (Cgil) ha riconosciuto la necessità di un intervento straordinario del Governo centrale in quanto ''la Merloni - ha detto - è un grande mare aperto che può ingoiare anche tutto il sistema dell'indotto e delle imprese ad esso collegate''. Il Consiglio provinciale, come ricordato in chiusura dei lavori, continuerà ad occuparsi della crisi Merloni, con un nuovo documento che potrebbe approdare in aula già nella prossima seduta, ''per sollecitare la presentazione del Piano industriale''. Condividi