palazzo donini.jpg
PERUGIA - Affinare gli strumenti necessari a semplificare le procedure di approvazione di piani e progetti nel caso in cui si dimostri l'assenza di effetti significativi degli interventi programmati sull'ambiente: con questa finalita' si e' tenuto stamani un seminario, nell'aula magna della facolta' di Agraria a Perugia, sulle nuove linee guida per la valutazione di incidenza di piani e progetti, recentemente approvate dalla giunta regionale. Il seminario - spiega una nota della Regione - e' stato dettato anche dalla necessita' di elevare la qualita' degli studi connessi a interventi con forti interazioni in ambiti ad alta valenza naturalistica o a forte criticita'. Per sua natura la procedura di valutazione d'incidenza ha un forte carattere di trasversalita' in materia di biodiversita' in quanto i processi di valutazione di piani, progetti e attivita' assumono significato in base alla valenza del quadro conoscitivo ambientale e territoriale. In tema di biodiversita' in Umbria si sta registrando una forte accelerazione grazie alla positiva congiuntura della nuova programmazione dei fondi comunitari, con interventi mirati sui siti della rete Natura 2000 e le accresciute conoscenze derivanti dai progetti di rete ecologica regionale. I dati acquisiti attraverso la rete ecologica regionale, unica esperienza nazionale, e le basi conoscitive dei piani di gestione, attualmente all'esame dei servizi regionali, consentono studi e valutazioni in linea con i dettami delle direttive comunitarie da cui discende la valutazione di incidenza. Infrazioni alle normative comunitarie comportano pesanti sanzioni pecuniarie. Per questo e' esenziale il rigore scientifico. Condividi