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PERUGIA - C'e' un giovane ivoriano, Rudy Guede, gia' condannato a 30 anni di reclusione con il rito abbreviato, e ci sono i due ex fidanzatini, l'americana Amanda Knox e il pugliese Raffaele Sollecito, che dal prossimo 4 dicembre saranno processati davanti alla Corte d'Assise di Perugia: in questa fase della vicenda giudiziaria sulla morte di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia, e' emersa oggi una nuova testimonianza che, se verificata, farebbe traballare l'alibi dell'americana. ''Ho visto Amanda, la mattina del ritrovamento del cadavere di Meredith fare spesa alle 7,45'': e' quanto sostiene il testimone, un uomo, di cui non vengono fornite le generalita', citato oggi dal Giornale dell'Umbria. La giovane di Seattle, invece, ha sempre affermato di avere dormito fino alle 10, quella mattina, a casa di Raffaele. Il testimone, segnalato dallo stesso quotidiano umbro alla procura - riferisce il giornale - e' stato ascoltato ieri dal pm Giuliano Mignini. ''Non abbiamo niente da dichiarare'' e' stata invece l'unica comunicazione ai giornalisti, oggi, da parte dell'avvocato Luciano Ghirga, uno dei difensori di Amanda. L'attendibilita' del nuovo teste dovra' essere ora verificata, cosi' come quella di altri tre testimoni, anche in quel caso ''scovati'' dallo stesso giornale e sentiti nei giorni scorsi in procura. Ma sono un centinaio i testi che i pm Mignini e Manuela Comodi si preparano a presentare al processo. Il nuovo testimone, che dice di conoscere di vista Raffaele e Amanda, sostiene di avere visto la Knox il 2 novembre, alle 7.45 (quando il cadavere di Meredith non era ancora stato scoperto), in un negozio nella zona di piazza Grimana, poco distante dalla casa dell'omicidio. ''Era vestita con un cappotto grigio, sciarpa grigio-azzurrino che le copriva parte del viso e un cappellino'', racconta il teste, secondo il quale la ragazza aveva un atteggiamento ''sospetto''. ''Si e' recata - riferisce ancora l'uomo - nella parte del negozio dove ci sono anche i detersivi, ma non sono dire con certezza se poi abbia acquistato qualcosa''. ''Una volta uscita - dice il testimone, un cliente dello stesso negozio - non si e' diretta verso la parte alta della via (dove c'e' casa di Sollecito), ma verso piazza Grimana'', quindi proprio in direzione della villetta del delitto. Condividi