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E' meravigliato Raffaele Sollecito dalla presenza del suo Dna sul reggiseno di Meredith Kercher individuato dalla polizia scientifica. Agli avvocati Marco Brusco e Donatella Donati, due dei suoi difensori, che stamani lo hanno incontrato in carcere il giovane ha ribadito di essere estraneo all'omicidio. Avrebbe ribadito che l'unica soluzione a questo dilemma potrebbe essere se quel reggiseno poteva essere stato prestato ad Amando in qualche circostanza. Si concentrano anche sulla scomparsa di due carte di credito di Meredith l'indagine. Gli investigatori ipotizzano che siano stati sottratti anche dei soldi. Forse per dare forza in un primo momento ad uno sconosciuto entrato per rapinare. Il PM Mignini ha ribadito che il quadro si è quasi del tutto completato e che quindi le indagini si potrebbero concludere ufficialmente entro giugno prossimo. Condividi