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L'ipotesi di una scissione nel Prc non piace neanche tanto ad una parte importante del gruppo dirigente umbro della mozione 2 che fa capo a Niky Vendola. La riprova è un documento di Gianluca Graciolini - membro di Gualdo Tadino - presentato ieri al Comitato politico federale dove si chiedeva di non nuocere al partito con una scissione, pur continuando a credere in un progetto di un'allargamento della Sinistra che, comunque, come recita il documento, ha delle dinamiche più complesse ed ha bisogno di un tempo maggiore di coltivazione. Il documento di Graciolini - attuale assessore ai servizi sociali del comune di Gualdo Tadino - ha accolto il favore dei circoli di Spello, Assisi e le adesioni individuali di alcuni membri del circolo Tenerini di Perugia - governato dalla linea Ferrero - e di Casa del Diavolo. In verità il documento - nonostante sia rispettoso del programma Vendola - non è piaciuto più di tanto ai dirigenti Mauro Tippolotti, all'area ternana e al capogruppo del Prc al Comune di Perugia, Maria Rita Manfroni. Non sono mancati attimi di tensione all'interno del comitato federale. Condividi