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PERUGIA - ''Agli esponenti della destra che in questi giorni rilasciano dichiarazioni sulla retromarcia del Governo rispetto al ridimensionamento della rete scolastica, e' bene ricordare che il Governo si e' rimangiato una decisione che era stata frettolosamente resa norma senza alcuna riflessione sulle sue conseguenze concrete, e questo grazie alla pressione di una forte e consapevole opinione pubblica'': lo ha detto l'assessore regionale all'istruzione, Maria Prodi. ''E' bene anche ricordare - ha aggiunto - che la soppressione delle sedi scolastiche sotto i 50 alunni e' ancora contenuta nel piano programmatico del ministro Gelmini, ma solo procrastinata di un anno. E' bene ricordare che entro il 31 dicembre 2008 andra'comunque portato a termine il ridimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome. E' bene, invece, dimenticare subito la volgare serie di offese che un consigliere regionale rivolge agli studenti e ai docenti, dimostrando fra l'altro una ostinata ignoranza dei fatti''. ''Sono stata invitata ad esporre la posizione delle Regioni - ha aggiunto l'assessore - in assemblee e dibattiti dove ho trovato ragazzi preparati, seri, informati, riflessivi. Ne sono grata a loro, per la speranza che mi hanno dato in una generazione che non ha nessuna voglia di compiere gli errori delle precedenti, e che si avvicina, spesso per la prima volta, ad un impegno partecipativo e democratico faticoso quanto maturo e consapevole''. Condividi