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In preparazione della Giornata Internazionale dell’Onu contro la violenza alle donne (25 Novembre), che in Italia culminerà nella grande manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 24 novembre, le donne del Partito Democratico di Assisi oltre ad annunciare la presenza alla manifestazione, - per camminare insieme a tante donne, che insieme guarderanno avanti cercando di affrontare il futuro -, testimoniando fortemente il rifiuto totale ad ogni tipo di violenza. Mai come quest’anno, si tratta non di una ricorrenza rituale o celebrativa, ci riferisce Dina Bugiantella, donna del PD di Assisi e neoeletta nella costituente del PD nazionale,”questa sarà una data simbolo e un momento chiave per intervenire su una realtà così drammatica, si pensi che sono più di 14 milioni le donne italiane che hanno subito violenze fisiche (compreso l’omicidio) sessuali o psicologiche , quasi il 70 % di queste,sono state compiute nelle mura domestiche e in particolare l’autore è stato quasi sempre il patner”, i dati sono sconcertanti, anche perché come ci riferisce il Consigliere Comunale Claudia Maria Travicelli, esponente del PD di Assisi, “ quasi nessuno di questi atti di aggressione (meno del 6%) viene denunciato dalle vittime, questo è un dato che ci deve far riflettere e purtroppo troppo spesso viene dimenticato, ci deve far riflettere il fatto che proprio le donne violentate sono le prime a non avere consapevolezza della gravità delle violenze subite, proprio perché nei maggiori dei casi gli autori delle loro violenze sono i famigliari. In questi casi l’abuso non fa notizia, le storie che fanno notizie,sono soprattutto quelle in cui i colpevoli sono “gli altri”,intendo dire gli stranieri venuti da lontano o gli sconosciuti”. In questa giornata,il nostro pensiero e il nostro ricordo, va al recente caso accaduto a Perugia, di Meredith Kercher la studentessa inglese uccisa a coltellate, probabil-mente dopo uno stupro, pensiamo al caso di Roma dove Giovanna Reggiani veniva aggredita,seviziata e gettata in un fosso,all’orribile vicenda di Brescia dove Hina Sallem la ventenne Pakistana veniva uccisa e sepolta in giardino, per arrivare all’efferato omicidio di Barbara Cicioni a Compignano (PG), giovane donna in stato di gravidanza, madre di due figli e un pensiero va a tantissime altre donne che non chiedono aiuto per paura. Queste tristi vicende ci impongono di pensare ad un grande mosaico di iniziative, partendo dalla prevenzione,al sostegno,fino ad arrivare all’inclusione delle vittime. Noi donne del PD di Assisi per questo ci vogliamo adoperare ed è in questa direzione che cerchiamo di andare, i dati del Telefono Donna, un servizio presente nel Centro Regionale delle Pari Opportunità, ci riportano che dall’inizio dell’anno 2007 sono circa 1000 donne che hanno chiesto aiuto, perche sono state oggetto di violenze, sappiamo tutti che i numeri sono maggiori, tante di quelle donne i tacciono o scelgono soprattutto per paura di non denunciare il loro aggressore. Non ultime vorremmo ricordare le oltre 120.000 bambine impiegate come soldati nel mondo, piccole creature che reclutate quasi sempre con il rapimento, parliamo di bambine che a volte non hanno neanche 8 anni, vengono prese per portarle a combattere, quasi tutte poi, saranno costrette a diventare ”mogli” dei combattenti. Molte di esse dopo aver subito violenze di ogni genere, durante il corso della guerra rimangono incinte,ma devono continuare a combattere,a svolgere il loro compito nelle milizie ed a essere adoperate come oggetto sessuale. Il nostro pensiero va anche alle 100 milioni di bambine che in Africa, subiscono mutilazioni genitali. Il 25 novembre non vuole essere per noi solo una data internazio-nale, non vuole essere solo un omaggio alle sorelle Mirabal della Repubblica Dominicana, per noi donne del PD vuole essere una missione di civiltà,siamo d’accordo con il Ministro Barbara Pollastrini, quando afferma che non basta una singola Legge per risolvere questa gravissima realtà, si ha bisogno di una strategia complessiva, di un piano che permetta di coordinare in modo efficace ministeri competenti, di campagne informative, di formazione degli opera-tori,dell’educazione alla prevenzione,tutto questo in piena sinergia con le Regioni e con tutti gli Enti locali. In questi giorni il Ministro Pollastrini a messo in campo il Forum permanente sulle violenze alle donne, un luogo di dialogo e confronto fra istituzioni,associazioni ed enti locali,nella manovra finanziaria 2008 finalmente vengono stanziati 20 milioni di EURO a favore di campagne ed interventi di sensibilizzazione contro le violenze sulle donne, siamo liete di sapere che finalmente un Governo,come ha dichiarato Romano Prodi sta lavorando in questa direzione, con consapevolezza e coscienza, questo è il nostro intento ed è questo che anche le donne del PD di Assisi intendono fare,operare affinché al più presto si possa arrivare alla completa rimozione di quella che oseremo chiamare una strage delle innocenti. Condividi