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PERUGIa - Presto Perugia avrà un nuovo entertainment center. È Borgonovo, il complesso (che ha provocato non poche discussioni a Perugia, ndr.) sorto nella zona di Centova, vicino allo stadio Curi e allo svincolo del raccordo autostradale, che sarà inaugurato a metà novembre. Il centro, di proprietà di Progetto Perugia srl, società partecipata al 100 per cento da Pirelli RE, ospiterà al suo interno un cinema con dieci sale gestito da Giometti Holding, un centro fitness e benessere Virgin Active, un family entertainment center gestito di Antares Planet, oltre a due ristoranti organizzati intorno ad un atrio aperto, con parcheggio interrato e a raso. Nell’area esterna, inoltre, sarà presente un parco divertimenti permanente. Borgonovo, che occupa una superficie di circa 14.000 metri quadri all’interno di un’area di 38.000, impiegherà circa cento persone e sarà gestita da Ségécé Italia, società specializzata nella gestione e nello sviluppo di centri commerciali e di intrattenimento, che attualmente gestisce in tutta Italia 50 centri. “Il centro – anticipano i promotori - è stato progettato ispirandosi ai modelli che già operano con successo in altri paesi europei: attorno ad un’attività principale con una forte funzione attrattiva, Borgonovo propone una gamma di servizi mirati a soddisfare le diverse esigenze legate al tempo libero: dallo svago al benessere fisico fino alla cultura”. “È vero – conferma l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, Ilio Liberati -, Borgonovo sarà un polo di attrazione del nostro capoluogo. Un centro che, tra l’altro, è stato pensato con una particolare attenzione alla riqualificazione urbana, anche grazie ad un pregevole progetto architettonico. L’amministrazione comunale ha sempre visto di buon occhio e sostenuto questo insediamento, che consideriamo un’ulteriore offerta per la città, che sicuramente spronerà concorrenza e competitività, anime del mercato”. “Non possiamo non essere soddisfatti di questa prossima inaugurazione – ha poi spiegato Wladimiro Boccali, assessore comunale all’urbanistica -, soddisfatti di poter vedere finalmente a compimento questa opera che, lo ricordiamo, ha preso il posto di vecchi capannoni industriali. E anche la tipologia dell’intervento, dal punto di vista architettonico e strutturale, è stata fatta nel migliore dei modi, nell’ottica di una importante riqualificazione di questa parte della città. E a questo proposito anche noi, come amministrazione, abbiamo fatto la nostra parte: voglio solo ricordare come la rotatoria che insiste in quella zona è stata già aperta da qualche mese, a dimostrazione che le opere pubbliche non arrivano dopo: anzi abbiamo anticipato la ‘ricucitura’ tra infrastrutture e viabilità”. Condividi