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PERUGIA - Che succede quando uno scrittore mette la sua arte al servizio della musica o, viceversa, quando un cantante o un gruppo musicale mettono in musica testi concepiti originariamente per la sola carta stampata? Se ne parlerà al Teatro Morlacchi di Perugia, lunedì 3 e martedì 4 novembre (ore 17.30), in un doppio incontro di video e audio conferenze dal titolo “Lo scrittore e la canzonetta che gli insegnò a volare”, organizzato dalla Fonoteca “O. Trotta”, che proprio in questa occasione riapre la nuova stagione di approfondimenti musicali. L’incontro, annunciano gli organizzatori, cade a metà tra l’anteprima di Trevi (1-2 novembre) e l’edizione perugina (5-9 novembre) di “Umbria Libri 2008”. Sarà curato da Vincenzo Martorella, docente universitario in Italia e all’estero e uno tra i maggiori critici musicali, che per la Fonoteca ha già condotto le edizioni 2007 e 2008 di “All That Music!”. “L’iniziativa - spiegano dalla Fonoteca - è l’omaggio a uno dei testi più letti negli ultimi anni, ‘La Gabbianella e il Gatto’ di Sepùlveda. La storia della canzone italiana - aggiungono - è piena di esempi di collaborazioni tra letteratura e musica, tra la cosiddetta ‘cultura alta’ e la presunta ‘cultura bassa’: da Pier Paolo Pasolini e Laura Betti a Gianni Rodari e Sergio Endrigo, da Roberto Roversi e Lucio Dalla a Italo Calvino e il ‘Cantacronache’. O, più recentemente, basti pensare ai testi di Manlio Sgalambro per le note di Franco Battiato, quelli di Ada Merini e Aldo Nove per i ‘Bluvertigo’, di Marco Lodoli e Mariangela Gualtieri per i ‘La Crus’. Non mancano altri nomi, come quelli di Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni o dei ‘Mercanti di Liquore’ assieme a Marco Paolini sulla ‘Genova’ di Giorgio Caproni”. L’ingresso al teatro è libero. Per ulteriori informazioni: 075.572.33.08 – fonotecatrotta@tiscali.it Condividi