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TERNI - E' stato eseguito in provincia di Terni, a Stroncone, uno dei ventisette arresti per associazione per delinquere finalizzata al furto, al riciclaggio di autovetture da immettere sul mercato estero (Ucraina e Polonia), e alle truffe ai danni di assicurazioni nell'ambito di una operazione dei carabinieri della Compagnia di Nocera Inferiore (Salerno). I loro colleghi del Comando provinciale di Terni stamani hanno messo le manette ad un trentenne di Salerno che da circa sette mesi si era trasferito in Umbria. I militari lo hanno bloccato a Stroncone, mentre in auto si stava recando al lavoro a Terni. La vettura e' stata posta sotto sequestro perche' sono in corso accertamenti sulla regolarita' della targa e dei documenti di proprieta' del veicolo. Il trentenne e' stato inoltre trovato in possesso di una piccola quantita' di marijuana e per questo fatto e' stato segnalato alla Prefettura. I 27 provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti, su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, oltre che in Umbria, in alcuni comuni del Salernitano e del Napoletano ed in Ucraina, dove sono in carcere due persone di origine campana, detenute per reati della stessa natura. Gli arresti sono avvenuti nell' ambito della indagine, denominata ''International business car'', condotta dalla stazione carabinieri di Sarno (Salerno) che si e' avvalsa della collaborazione di Europol e Interpol. Le autovetture, tutte molto costose e di grande cilindrata (Porsche, Mercedes, Audi e Bmw) venivano rubate principalmente nell'area partenopea e trasferite in Paesi esteri, dopo che carrozzieri compiacenti avevano provveduto alla punzonatura dei numeri identificativi dei telai e dei motori, falsificando e duplicando documentazione di macchine gemelle. In alcuni casi - secondo l' accusa - il furto veniva simulato e la relativa denuncia permetteva di intascare il conseguente rimborso, con truffe ai danni di agenzie di assicurazione. Condividi