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PERUGIA - Avvicinare il mondo del calcio a quello dell' Universita': e' quanto si propone il protocollo d' intesa sottoscritto oggi tra l'Adisu (Agenzia per il Diritto alla Studio Universitario) e il Perugia Calcio per rendere lo sport ''un' occasione di incontro e di analisi critica'' anche sulla realta' della violenza negli stadi. ''L' idea della convenzione - ha sottolineato Maurizio Oliviero, presidente dell' Adisu - e' scaturita dagli stessi universitari, che hanno sollecitato la costituzione di questo rapporto. Il progetto puntera' da un lato ad aprire un nuovo canale culturale allo sport e dall'altro cerchera' di offrire uno sbocco lavorativo verso nuove e competenti figure professionali relative al mondo del calcio, come il procuratore o il dirigente sportivo''. Il presidente del Perugia Calcio, Leonardo Covarelli, ha detto che ''la societa' vuole coinvolgere sempre di piu' la citta' ed in particolare le componenti giovanili, favorendo occasioni di scambio e di crescita reciproca''. Con questo accordo Adisu e Perugia si impegneranno a programmare iniziative, stage formativi e convegni. Il presidente del comitato degli studenti universitari, Giacomo Chiodini, ha sottolineato che ''l'attuazione del protocollo sara' importante per integrare gli studenti fuori sede, considerando che il calcio garantisce un forte senso di appartenenza alla citta' e, tenendo conto che sono molti gli universitari che hanno il sogno di lavorare nel campo del calcio, il progetto puo' fornire stimoli e strumenti in questa direzione''. Condividi