Basta soldi per la Borsa di Milano, più soldi per la borsa della spesa

Nella mattinata di sabato 25 ottobre Rifondazione Comunista di Perugia sarà presente con una sua postazione al Pian di Massiano, presso il mercato settimanale con l’intervento di Stefano Vinti, Segretario Regionale, Carlo Fabbri, Consigliere Comunale e Roberto Ciccone, Presidente del Consiglio Comunale di Perugia, per raccogliere le firme dei cittadini a sostegno del referendum popolare che vuole opporsi al lodo alfano e, una legge che renderebbe improcessabili le alte cariche dello Stato anche per crimini comuni. Questa legge, che in pratica serve al Presidente del Consiglio e ai suoi collaboratori per sottrarsi ai tanti procedimenti ai quali sono sottoposti, risulta anche in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, che sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla Legge. Nell’occasione saranno distribuiti volantini e anche del pane al prezzo di un euro al chilo come azione di denuncia concreta della speculazione sui prezzi e di lotta al carovita. Mentre in precedenza non si reperivano fondi a sostegno dei bilanci familiari, dei servizi sociali, della sanità, ora magicamente escono fuori miliardi di euro per salvare la Borsa e il sistema finanziario; si impiegano fondi pubblici per agevolare la situazione di imprenditori, speculatori e delle banche, principali responsabili di aver impiantato un sistema economico volto solo al consumismo che nel corso degli anni ha costantemente ampliato il divario tra chi era sempre più ricco e chi era sempre più povero. Tali interventi non servono al benessere generale dei cittadini, ma soltanto a tamponare le perdite finanziarie di chi si è arricchito sulle spalle dei lavoratori e della gente. Per far ripartire l’economia reale occorre ridare potere d’acquisto agli stipendi e alle pensioni, fermare la crescita costante di prezzi e tariffe, ridurre il prelievo fiscale dai redditi dei lavoratori e contemporaneamente aumentare la tassazione alle grandi rendite finanziarie. In campo sociale occorre rilanciare la sanità pubblica e i servizi sociali, incrementare l’edilizia pubblica e tutelare la scuola e la ricerca. Tutto questo è realizzabile soltanto rovesciando le politiche liberiste, che hanno mostrato tutti i loro limiti, hanno causato questa crisi e non hanno le capacità per poterne uscire. Amedeo Babusci Segretario Circolo Prc Perugia “ R.Tenerini”