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PERUGIA - Non più di un mese fa il Comitato Pendolari Altotevere ringraziava pubblicamente l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Mascio il quale, facendosi interprete delle centinaia di pendolari che quotidianamente viaggiano sui convogli della FCU, dichiarava di essersi attivato affinché venisse modificato e razionalizzato l’orario invernale. Come si ricorderà, il Comitato aveva pubblicamente denunciato l’arbitrarietà e l’irrazionalità con cui la direzione FCU aveva soppresso la corsa che partiva dalla stazione perugina di Sant’Anna alle 13,51 con direzione San Sepolcro, uno dei convogli di gran lunga più gettonati da studenti e lavoratori. Le ragioni del Comitato sembravano aver fatto breccia nell’amministratore regionale, il quale aveva garantito il suo personale intervento presso la FCU affinché venisse rimodulata l’offerta delle corse negli orari di punta (dalle 12,30 alle 14,00) e venire, così, incontro alle legittime richieste degli utenti. La FCU, seppure obtorto collo, si era piegata di fronte alle dichiarazioni dell’assessore (e non poteva essere altrimenti trattandosi di un’azienda finanziata dalla Regione) e aveva promesso una modifica degli orari. Da allora, però, nulla è cambiato, denuncia sempre il Comitato Pendolari Altotevere, secondo il quale, anzi, da notizie informali, si è appreso che le ventilate modifiche agli orari non possono essere adottate per una presunta scarsità di materiale rotabile. "Insomma - commenta -, siamo di fronte al solito gioco delle tre carte, con i rappresentanti delle istituzioni (Mascio, Brozzi e compagnia) che invece di affrontare i problemi che da sempre attanagliano la FCU (continui ritardi, sovraffollamento delle carrozze, orari inadeguati) prendono in giro gli utenti promettendo mari e monti, senza mai dare concretezza alle loro parole". In conclusione il Comitato Pendolari ribadisce con forza la richiesta a suo tempo formulata e per la quale erano state date ampie garanzie; ove non venga prontamente ripristinata la corsa soppressa, chiederà pubblicamente le dimissioni dell’assessore regionale Mascio e dell’amministratore di FCU Brozzi. Condividi