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TERNI - "Legambiente lancia una grande mobilitazione nazionale, fatta di tante iniziative, da organizzare insieme ad una ampia alleanza di sigle associative, ambientaliste e non, con l'obiettivo di rispondere alla decisione, per noi profondamente sbagliata, per un ritorno del nucleare nel nostro Paese e per ristabilire la verità sulla dannosità del nucleare e la sua inutilità. Con la nostra mobilitazione non ci limiteremo a spiegare i motivi della nostra opposizione all'atomo, ma rilanceremo la nostra idea di modello energetico, fondato su politiche di risparmio, efficienza e sviluppo delle rinnovabili". Con questo proponimento l'associazione ambientalista annuncia di aver organizzato per venerdì 24 ottobre, alle ore 16, nella Sala Rossa di Palazzo Grazioli, una conversazione con Massimo Scalia, che verrà coordinata da Vanessa Pallucchi, presidente di Legambiente Scuola e Formazione, e Stefano Ciafani, responsabile scientifico della stessa orgnizzazione. Massimo Scalia è docente del corso di Modelli di Evoluzione nelle Scienze Applicate per Matematica e del corso di Fisica Ambientale per Scienze Ambientali, all'Università La Sapienza di Roma. E' tra i padri dell'ambientalismo scientifico in Italia. Insieme a Gianni Mattioli è stato alla guida di Lega per l'Ambiente, oggi Legambiente, e del movimento antinucleare che portò all'abrogazione dell'uso dell'energia nucleare in Italia. Nella sua attività di parlamentare, ha legato il suo nome il suo nome alle battaglie contro il nucleare e per le energie sostenibili e per una corretta gestione dei rifiuti. Condividi