Umbria si avvicina ogni giorni di più al voto e anche se vige ancora una forte incertezza sulla data in cui i cittadini saranno chiamati a recarsi alle urne, continuano a delinearsi gli equilibri dei partiti.
“Non mi candiderò alle prossime elezioni regionali” annuncia il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, aggiungendo: “Sarò in prima fila per il Movimento a fianco della presidente Stefania Proietti. Porterò avanti questa campagna elettorale senza riserve, come se fossi il capolista. Lo farò con tutte le mie forze per far germogliare questa speranza di cambiamento in una realtà rinnovata. Ma no, non sarò candidato”.

De Luca non sarà fra i candidati poiché rispetta la regola interna del Movimento 5 Stelle che limita i mandati e, sebbene non condivida pienamente questo dettame, ritiene che debba essere rispettato. 
Il capogruppo ha già completato un mandato da consigliere regionale e uno da consigliere comunale e quindi, secondo la regola dei due mandati del Movimento, non può ricandidarsi. Il Movimento ha infatti introdotto questo limite per i propri rappresentanti come misura per promuovere il rinnovamento politico e impedire che i suoi esponenti accumulino troppi incarichi nel tempo.

Nella nota il consigliere pentastellato spiega: “Proprio in queste ore in cui stiamo assistendo allo spettacolo di chi è disposto a tutto per garantirsi la poltrona, il mio è un messaggio chiaro: esistono ancora persone che non danno un prezzo alla propria dignità - continua De Luca - Non mi nascondo dietro un dito. Se ci fosse stata questa possibilità, mai mi sarei tirato indietro. Credo così tanto in quello che stiamo facendo che anche questa volta ci avrei messo la faccia. Sono sempre stato eletto da persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda, non sono mai stato su listini bloccati. L’unico vero criterio democratico in un sistema rappresentativo”.

E ancora: “Non ho mai condiviso la regola dei due mandati così come concepita, che equipara un mandato da consigliere comunale di opposizione con quello da europarlamentare. La legge “Parlamento pulito” parlava infatti di due legislature e non di consiliature. Io, però, non sono un uomo per tutte le stagioni. Non sono un mercenario della politica. Una regola è una regola. Se non si condivide si può tentare di cambiarla ma finché una regola c’è, si rispetta. E la regola dice che avendo svolto prima di questa consiliatura in regione un mandato di quattro anni e uno (se così possiamo definirlo) da sedici mesi da consigliere comunale a Terni, la mia esperienza finisce qui”.

Infine racconta: “Sono entrato nel Movimento 5 Stelle dodici anni fa all’età di 24 anni.  A 26 anni ero già capogruppo in consiglio comunale. A 29 anni ho sfiorato il sogno di cambiare la mia città raggiungendo come candidato sindaco il ballottaggio. Il nostro obiettivo era “Terni sarà la città più pulita d’Italia” oggi vediamo come abbia preso tutt’altra direzione.  A 31 anni sono diventato consigliere regionale e poi coordinatore. -  continua De Luca - Solo grazie al Movimento e alle persone incredibili che ho incontrato al suo interno ho potuto fare quello che ho fatto. Sono convinto di aver fatto la mia parte con enormi sacrifici personali e familiari. Esco da questi dieci anni con la coscienza pulita e non è cosa scontata in politica. Continuo a lottare per quello in cui credo.  Rimango a disposizione della comunità del Movimento 5 Stelle e del Patto Avanti. Grazie a tutti! A riveder le stelle” conclude Thomas De Luca. 

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