PERUGIA - Mentre in Libia la guerra continua e la politica non dà segni di vita, la Tavola della pace organizza ad Assisi, dal 15 al 17 aprile 2011, una nuova manifestazione nazionale “per la pace e la libertà, i diritti umani e la democrazia”. Sarà una tre giorni di incontri e dibattiti “dentro la storia” che metterà a confronto giovani, gruppi, associazioni, amministratori locali, insegnanti e giornalisti.

Cosa si doveva fare in Libia? Intervenire o non intervenire? Come intervenire? E ora cosa dobbiamo fare in Libia? E nel resto del mondo arabo? A cosa serve l’Onu? E poi: dov’è finita l’Italia? E l’Europa? Perché stiamo perdendo tutte le opportunità? Perché abbiamo trasformato il problema dell’immigrazione in un’emergenza? Perché è sempre tutto emergenza? Come ricostruire un nuovo rapporto con il mondo? E infine: cosa vuol dire, oggi, essere per la pace? Cosa dobbiamo fare se davvero vogliamo liberarci dall’incubo della guerra?
“Quello che sta accadendo alle nostre porte di casa, nel Mediterraneo e in Medio Oriente ci impone una nuova e più grande assunzione di responsabilità”, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace. “Abbiamo bisogno innanzitutto di capire e di riflettere. E poi abbiamo bisogno di rilanciare la mobilitazione contro le armi, la guerra e ogni forma di repressione della voglia di libertà e democrazia esplosa in tanti paesi. A cinquant’anni dalla prima Marcia per la pace Perugia-Assisi abbiamo bisogno di ripensare il pacifismo e rinnovare l’impegno per costruire una politica di pace e di giustizia.”

L’incontro di Assisi sarà inoltre l’occasione per organizzare la prossima Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli e il Meeting dei 1000 giovani per la pace in programma dal 23 al 25 settembre 2011.

Condividi