di Luciano Martocchia.

Elsa Morante ,scrittrice, poetessa, saggista , traduttrice, una delle più geniali del ‘900 , moglie di Alberto Moravia , divorziata nel 1962, collaborò con PierPaolo Pasolini, Bertolucci, Premio Strega 1957 con “L’Isola di Arturo” ( ambientato a Procida ) nel 1974 pubblica con Einaudi “La Storia”: fece epoca , il romanzo inizialmente controverso fra mille polemiche , è diventato un best seller della letteratura italiana da cui Comencini trasse un film con Claudia Cardinale .
“La Storia” è ambientata dal 1941 a Roma durante la II guerra mondiale fino al 1946 dell’immediato dopoguerra e ripercorre le sofferenze immani della popolazione romana durante l’occupazione nazi-fascista , le sofferenze degli ebrei del Ghetto e gli anni dello sfollamento , dei rastrellamenti e della guerra partigiana.
Narra la storia di Ida , spostata ad un commesso viaggiatore siciliano morto prematuramente , trasferitosi con lui a Roma ,maestra elementare trentasette anni: un giorno un giovanissimo soldato tedesco, (poi morto durante una missione aerea ) , la stuprò, Ida rimase incinta e nacque Giuseppe , poi chiamato da tutti USEPPE , come dal nome distorto che il bimbo dava a chi gli domandava come si chiamasse.
Useppe con la madre assiste al rastrellamento degli ebrei e la loro partenza dallo scalo di San Lorenzo verso Auschwitz dove periranno nelle camere a gas di Hitler.
Useppe aveva un fratello maggiore di 16 anni che da giovane fascista , passò nelle formazioni partigiane e, dopo la fine del conflitto divenne nel 1946 un contrabbandiere.
La storia è triste perché anche Useppe muore di epilessia a sei anni avendo da tempo manifestato i sintomi per gli stenti della guerra ed il peregrinare con la madre nei punti di raccolta dello sfollamento per via dei bombardamenti di Roma.
Quando le riportarono figlioletto morto, Ida impazzisce e si chiude in casa con lui, il loro cane, a cui Useppe era affezionatissimo, ringhia feroce a chiunque tenti di entrare: «la ragione, che già da sempre faticava tanto a resistere nel suo cervello incapace e pavido, finalmente aveva lasciato dentro di lei la sua presa». Ida viene portata in un ospedale psichiatrico , dove morirà nove anni dopo.
Chi vuol approfondire la storia italiana durante la II guerra mondiale lo legga.

Immagine: al centro Elsa Morante, alla sua destra Bernardo Bertolucci, Adriana Asti e PierPaolo Pasolini.
 

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