di Stefano Vinti

Il mestiere della Sinistra si compie quando, lottando, si pongono sullo stesso piano la lotta per i diritti sociali e per i diritti civili.

La lotta per i diritti sociali è identitaria per ogni tipologia di Sinistra, infatti il PD sono venti anni che lavora per ridurre i diritti del lavoro e dei lavoratori e, pertanto, oggi, ho molte difficoltà a definire di sinistra-sinistra questo partito. I diritti dei lavoratori, il loro allargamento, il loro potenziamento sono l’alfa e l’omega di ogni Sinistra. Ma non meno identitaria è la lotta per i diritti civili, obiettivo ineludibile per la liberazione dell’umanità e dei lavoratori, per un godimento pieno della libertà individuale e collettiva.

Quindi, nessuna gerarchia tra diritti sociali e diritti civili, ma una lotta congiunta della Sinistra per conquistarli e allargarli entrambi.

Altra questione, più politicamente stringente, è l’urgenza di costruire un fronte dell’opposizione al governo delle Destre, sia a livello nazionale che a livello regionale. Su una piattaforma sociale e dei diritti civili. Un fronte ampio, a partire dai protagonisti e dai partecipanti alle manifestazioni contro la guerra, e per la pace, contro l’invio di armi in Ucraina, per il cessate il fuoco e per la convocazione di una conferenza internazionale per la sicurezza di tutti, sotto l’egida dell’ONU.

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