Serve una grande offensiva diplomatica
di Stefano Vinti
Invece che cogliere ed esplorare ogni possibile opportunità di una soluzione diplomatica nel sanguinoso e tragico conflitto in Ucraina, all'opposto si continua irresponsabilmente ad alimentare una escalation bellicista. Più armamenti, più fondi per finanziarla (anche a scapito delle risorse per lo stato sociale, votate anche dal PD in Europa ma non dal M5S e dal gruppo parlamentare 'Left'), e dichiarazioni sempre più fuori luogo (come quelle del 'mini Napoleone' Macron). Dalla sua l'Ucraina, che si è dotata di una legge che vieta di intrattenere negoziati con Putin (4.10.2022), alle sollecitazioni di papa Francesco di apertura di un negoziato ha reagito accusandolo di essere un filoputiniano. Pensa tu che barbari incoscienti.
Dall'altro USA e Gb spingono verso il conflitto sempre più duro, provocando la Russia in continuazione e assai probabilmente non solo 'provocando'.
In tutto questo baillame politico, militare, informativo e geopolitico, assistiamo al totale suicidio dell'Europa, scomparsa sul piano politico e militare, ormai ridotta a mera appendice degli interessi statunitensi.
In questo quadro l'urgenza è la necessità del rilancio di un grande movimento pacifista, è l'urgenza assoluta, per impedire lo scatenarsi di una guerra nucleare.
Che fare nell'immediato? Firmare per permettere la presentazione della lista: PACE TERRA DIGNITÀ.
Recent comments
11 years 40 weeks ago
11 years 40 weeks ago
11 years 41 weeks ago
11 years 42 weeks ago