di Aldo Tortorella e Vincenzo Vita.

L’Associazione per il rinnovamento della sinistra piange la scomparsa della carissima compagna Carla Nespolo. Viene a mancare una figura di grande importanza, che dal 2017 -prima donna- presiedeva l’Associazione nazionale dei partigiani. E proprio all’Anpi ha dato un ulteriore impulso, collocando la piaga dei fascismi nel contesto di oggi, in cui l’orrore antico si presenta spesso sotto vesti diverse. L’impegno contro i rinnovati autoritarismi è seguito a tanti anni di intensa attività politica, culturale e istituzionale. Insegnante, parlamentare operosa e fattiva capace di spaziare dai temi internazionali a quelli del suo amato territorio del basso Piemonte che la elesse più volte alla Camera e al Senato, dirigente politica. Per anni militante del PCI, sempre attivissima, fino all’ultima esperienza nel gruppo dei comunisti italiani, in seguito alla metamorfosi del 1989. Aperta e unitaria, sempre disponibile al dialogo costruttivo, attenta alle esigenze delle nuove generazioni. Non a caso L’Anpi è divenuta un riferimento anche per molti giovani per tutte le più importanti lotte e iniziative democratiche. Ci lascia un grande vuoto. Ma ha segnato una strada che deve essere proseguita. L’antifascismo non muore mai. La nostra Associazione, alla cui fondazione ha partecipato, non la dimenticherà e si stringe ai suoi cari, nonché alle partigiane e ai partigiani che oggi la commemorano.

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