di Stefano Vinti / Umbrialeft 

ROMANZO RUSSO di Alessandro Barbero. 

Letto.Una bella e istruttiva lettura, ve lo consiglio.

Un romanzo storico nella Russia di Michail Gorbaciov, quando la 'glasnost' diede voce ai dissensi di tutti i tipi, quando si aprirono gli archivi degli orrori staliniani, quando esisteva ancora l' Unione Sovietica e nello sconfinato paese convivevano, senza apparente sforzo, russi e ucraini, azeri e armeni, e sotto la facciata del socialismo reale ribolliva di tutto, dall'affarismo mafioso all'integralismo islamico, dall'inefficienza più assoluta alle diseguaglianze sociali. 
In quella Unione Sovietica in bilico fra ingenue speranze e oscuri presentimenti si muovono i personaggi che Barbero fa vivere in modo realistico, mostrando un'epoca attraverso il vissuto quotidiano dell'ultimo ambiguo decennio di quel grande paese, che è stato, cento anni fa, il paese della rivoluzione proletaria e socialista.
Romanzo russo ci annuncia anche "i futuri supplizi".

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