Una serie di associazioni, movimenti, realtà sociali, comitati sta lanciando una campagna per la proposta di una legge di iniziativa popolare sul reddito minimo garantito in Italia. Il volume, frutto di una ricerca curata dal BIN Italia e patrocinata dalla Provincia di Roma, vuole essere un contributo importante per questa campagna a partire dall’approfondimento e dalle proposte che emergono. La ricerca infatti volge lo sguardo alle esperienze di reddito minimo garantito vigenti nei vari paesi del continente europeo, racconta la stagione delle sperimentazioni nelle regioni italiane e propone, nell’ultima parte del volume, l’articolazione – fatta di suggerimenti, stimoli, analisi e proposte – di un percorso possibile per una legge nazionale per il reddito garantito nel nostro paese.

La situazione attuale
L’Italia, oltre alla Grecia, è l’unico paese europeo a non prevedere nessuna tutela universale in caso di disoccupazione o di transizione lavorativa. Nel mezzo della crisi più dura dal dopoguerra a oggi, dall’interno di una empasse economica e politica di cui si fa fatica a immaginare la conclusione, oggi emerge con forza e determinazione la necessità di ridefinire l'idea stessa di welfare. I numeri che ogni giorno vengono presentati dagli enti di statistica e di ricerca raccontano di un paese sull’orlo del disastro sociale, un default sociale che sta dimostrando con sempre maggiore chiarezza la necessità di una nuova politica redistributiva e l’importanza, cosi come definito in molti testi e risoluzioni europee, della misura del reddito minimo garantito.
 

Il volume è stato realizzato da un team di ricercatori così composto: Giuseppe Allegri, Giuseppe Bronzini, Sabrina Del Pico, Sandro Gobetti, Saturnino Salvagli, Luca Santini, Rachele Serino.

Condividi